REFERENDUM EUTANASIA LEGALE

A 37 anni dalla prima proposta di legge depositata da Loris Fortuna (padre della legge sul divorzio) e a 8 da quella di iniziativa popolare, il Parlamento non ha ancora mai discusso una legge sull’eutanasia: il Referendum è quindi l’unica occasione rimasta per portare un cambiamento nel Paese. 

Le 500.000 firme sono state raggiunte, ma per garantire che tutti questi sforzi non siano vani dobbiamo mirare ad ottenerne il 20% in più. È possibile firmare tramite i banchetti sparsi in tutta Italia e online. 

Basta collegarsi al sito www.referendum.eutanasialegale.it e avere SPID o Carta di Identità Elettronica. 

Firmare per questo Referendum, promosso dall’Associazione Luca Coscioni, non significa prendere una decisione per se stessi, ma dare libertà di scelta e di autodeterminazione a tutti. Significa mettersi nei panni di chi non ce la fa più e vuole scegliere di porre fine alle proprie sofferenze nel proprio paese, senza spendere migliaia di euro per andare all’estero e potendolo fare vicino ai propri cari. 

Se l’eutanasia fosse legale non aumenterebbero le morti, ma diminuirebbero le sofferenze. 

Firma anche tu!